Oggi ricordo con malinconia l'anniversario della morte del grande cantante e leader dei Queen Freddie Mercury e nel contempo provo rabbia a leggere che nel luogo in cui il celebre rocker è nato invece di ricordarlo con il riconosciuto onore si cerca di cancellarne la memoria.
Il vero nome di Freddie Mercury era Farrokh Bulsara e nacque in Tanzania il 5 settembre del 1946. Il padre di Freddie, sebbene fosse indiano, a quel tempo si trovava nel protettorato inglese dello Zanzibar per lavoro presso l'ufficio coloniale inglese.
Molte città sarebbe orgogliosa d'aver dato i natali ad una tale icona del pop, ma qui no, viene nascosto, anzi viene definito una vergogna. Il motivo era gay ed è morto d'aids.
Io vorrei chiedere a quelli che hanno coraggio di giudicare una persona dal credo politico, dalla pelle, dalla razza, dalle convinzioni religiose o in questo caso dalle preferenze sessuali, ma vi rendete conto che l'essere umano è creatura che ama, entra in relazioni sociali, lotta, spera, si batte per i diritti, esprime emozioni, non siamo tutti uguali e la bellezza sta nella diversità, io credo che se fossimo tutti uguali saremmo degli automi freddi ed insensibili. L'uomo spesso non cambia mai, guarda la pagliuzza di quello che ha davanti perchè questo gli offre la sua vista esteriore, ma non ha la capacità di fermarsi un momento per guardare la trave che ha dentro di sè.
Un uomo Freddie, chiamo per nome perchè la sua umanità era strabordante, il quale ha lottato contro il suo male fino alla fine dicendo negli ultimi giorni di vita "The show must go on", lanciando un messaggio che lo spettacolo o meglio la vita continua, si va avanti anche quando si soffre.
Le sue parole, come per la canzone Innuendo, valgono oggi dove ancora l'uomo rimane cieco di fronte alle differenze e non capisce che spesso nella differenza c'è la bellezza.
While we live according to race, colour or creed
While we rule by blind madness and pure greed
Our lives dictated by tradition, superstition, false religion
Through the eons, and on and on
..................................................
Through the sorrow all through our splendour
Don't take offence at my innuendo
You can be anything you want to be
Just turn yourself into anything you think that you could ever be
Be free with your tempo, be free be free
Surrender your ego - be free, be free to yourself.
In Tanzania i gay sono illegali. Mi sembra che queste persone non abbiano mai sentito le parole della canzone di cui prima ho citato le frasi più salienti. Mi chiedo perchè un popolo che è stato colonizzato, calpestato dai colonizzatori bianchi perdendo lingua e spesso tradizioni debba comportarsi allo stesso modo verso un'altra minoranza.
Io credo che illegale debba essere l'arroganza, la prepotenza, il razzismo, la violenza sui minori, la corruzione, ma come può essere illegale una forma di convivenza solamente perchè non è quella comune, perchè bisogna sempre punire il diverso, quello che non la pensa come me.
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